Minorca senza il sole, tra piatti tipici, ristoranti ed esperienze insolite

4 cene e 3 giorni a Minorca, con il tempo incerto di inizio giugno, mi hanno costretto a godere dei piaceri altri di un’isola che brilla soprattutto per il mare azzurro e le spiagge pittoresche. Se il sole avesse inturchesito baie e cale, Minorca mi sarebbe di certo rimasta nel cuore di più. Ma anche così, ho qualche suggerimento da lasciarvi, soprattutto di gusto! Perché Minorca è dotata di una tradizione culinaria assolutamente degna di nota, ricca di piatti tipici. Tapas, pinchos e sangria sono un’ottima idea, come nel resto di Spagna. Ma la cucina e la pasticceria tipica dell’isola vi conquisterà ancor di più!

Cosa assaggiare a Minorca: piatti tipici e dolci

Caldareta de Langosta

Non è solo un piatto, ma una vera e propria (e costosissima) esperienza. Che non ho fatto! Fornelles, grazioso porticciolo nel nord dell’isola, è famoso proprio per i piatti a base di aragosta. Fin là ci sono arrivata, ma di fronte al costo minimo di €150 per due porzioni di zuppa o paella di aragosta (una porzione sola non si può ordinare)… ho scelto l’astice! Fornelles è ad ogni modo una tappa deliziosa per una cena d’estate e anche la paella d’astice ha il suo perché!

Fideuà

Quando mi sono resa conto che uno dei piatti tipici della cucina minorchina è la Fideuà, mi sono infelicita come una bambina davanti al gelato! Avevo tanto sentito parlare di questo piatto, variante catalana della Paella, ma non avevo mai avuto modo di assaggiarla. Ed eccola lì sul menù del Ristorante Café Balear, uno dei migliori di Ciutadella, pittorescamente adagiato sul porticciolo. Non pensavo di poterla trovare a Minorca, oltre che a Barcellona! Cosa differenzia la Fideuà dalla Paella? Sostanzialmente l’utilizzo di sottili fili di pasta corta al posto del riso. E il risultato è delizioso!

Calamari ripieni alla minorchina

Da amante dei calamari, non potevo perdermi questa specialità tipica della cucina di Minorca. Ma chi l’avrebbe detto che si trattasse di un piatto sostanzioso e dalla consistenza vagamente natalizia? Assaggiati al Restaurant S’Amarador di Ciutadella – l’unico dove li ho trovati in carta – i Calamari alla minorchina hanno più che soddisfatto il mio appetito e la scarpetta è stata d’obbligo! Da assaggiare nelle sere fresche e quando si ha molto appetito!

Melanzane alla minorchina

Si tratta di uno dei piatti tipici della cucina minorchina casalinga. Non è stato facile trovarle in carta e così, quando le ho scovsate in un ristorante di Fornelles, non ho esitato a ordinarle! Semplici e buonissime, ripiene di pan grattato, uovo e formaggio. Non un piatto tipico di mare, ma decisamente da provare e… copiare!

In pasticceria (o in panetteria) a Minorca: Ensaimadas e Formatjades

L’Ensaimada è il prodotto simbolo della pasticceria minorchina. La si trova ovunque! Nelle panetterie, nelle pasticcerie, nei negozi di alimentari, all’ingresso delle gastronomie, pronta per essere assaggiata, e nei cartonati di fronte ai café. Vanno tutti pazzi per l’Enseimada! Una pasta dolce ricoperta di un sottile strato di strutto e talvolta ripiena di crema o cioccolato. Da provare!

Le Formatjades sono invece delle tortine salate ripiene di carne, simili alle Empanadas diffuse in tutta Spagna.

Il luogo giusto dove assaggiare queste prelibatezze da forno, a Ciutadella, è Herbera Backery, una delle pasticcerie migliori dell’isola.

Aperitivo a Minorca: tre luoghi imperdibili

Se l’aria è fresca e in costume si sta così così, non vi dispiacerà lasciare la spiaggia per raggiungere alcuni luoghi incantevoli da visitare all’ora del tramonto. Giusto in tempo per ordinare un cocktail prezioso o stappare una birretta d’asporto. Ecco qui sotto 3 luoghi imperdibili, così pittoreschi che vi consiglio di visitarli anche se il sole splende e in spiaggia si sta benissimo!

La Cava d’en Xoroi

La Cava d’en Xoroi è uno dei luoghi più straordinari di Minorca. Una grotta spettacolare, ubicata sulla costa meridionale di Minorca, ricca di magia e in grado di regalare un panorama emozionante. La grotta a picco sul mare è aperta tutto il giorno per un aperitivo sognante, ma il momento migliore per visitarla è nel tardo pomeriggio, per godersi il mare con la luce del tramonto. È possibile venire qui anche di sera, quando la grotta è animata da concerti di musica dal vivo (spesso la musica dal vivo inizia già alle 18.30!).

L’ingresso è a pagamento e permette di godersi drink e panorama per 1 ora e mezzo. Dalle 18.30 è praticamente impossibile entrare senza aver acquistato il biglietto online, ma la prenotazione è consigliata a qualsiasi orario!

Il faro di Cap d’Artrutx

Il faro di cap d’Artrutx si trova nell’angolo sud-ovest dell’isola, a pochi km da Ciutadella. Qui il tramonto dipinge il cielo di mille colori e l’Artrutx Sea Club prepara cocktail a suon di musica in un’atmosfera rilassata. Non aspettatevi cocktail gustosi e prezzi spagnoli: cocktail di scarsa qualità, tristi noccioline di accompagnamento e prezzi poco modesti. Ma atmosfera fantastica. Basta saperlo!

Cap de Cavalleria

Se avete voglia di magia e sole che scende nel silenzio della natura stupenda, guidate fino a Cap de Cavalleria, nell’estremità nord dell’isola. Qui potrete godere il più bel tramonto di Minorca! Ma niente cocktail fashion: al massimo potete procurarvi una birretta d’asporto nel ristornate accanto al faro. E sarà il vostro miglior aperitivo a Minorca!

Dove gustare i piatti tipici di Minorca e altre delizie

L’isola di Minorca è ricca di ristoranti in cui gustare i piatti tipici dell’isola. Non potendomi godere le giornate in spiaggia a causa del mal tempo, ho gironzolato tra i paesini e i ristornati di tutta l’isola e vi annoto le mie esperienze di gusto qui sotto.

  • Per un pranzo o una gita serale, vi consiglio un pranzo o una cena nel pittoresco paesino di Es Castel, abbarbicato intorno a un porticciolo.
  • Da non perdere se fa brutto e una giornata di shopping e tapas a Maò, la capitale dell’isola, con tappa di gusto al Mercato del pesce per tuffarsi in un’infinità di pinchos di mare e non solo.
  • In uno dei ristoranti del grazioso porticciolo di Fornelles potrete gustare astice e aragosta.
  • A Ciutadella ci sono ristoranti di ogni tipo. Mi è piaciuto particolarmente il Restaurant S’Amarador, dove ho potuto assaggiare i Calamari ripieni alla minorchina, il Café Balear, dove ho gustato la Fideuà, e il Maramao, dove ho gustato delle tapas semplicemente deliziose!

Senza i piedi sotto al tavolo…

Se la stagione o la temperatura non è delle migliori per stare in spiaggia, Minorca offre un paio di opportunità di visita, davvero straordinarie! Eccole qui sotto!

  • Mai sentito nominare la civiltà Talaiotica? Qui potrete visitare alcuni (tutti è impossibile) dei 1.200 siti archeologici riconducibili alla civiltà Talaiotica dell’età del bronzo, che rendono Minorca l’isola con più siti archeologici al mondo (qui maggiori info sui siti, per organizzare al meglio la vostra visita!)
  • Ciutadella è un’antica cittadina medievale, ornata di una splendida cattedrale e ricca di palazzi ottocenteschi, stradine e mercati, porticati pieni di negozietti e locali che animano il porto. Trascorrere qui un’intera giornata, tra visite e shopping, sarà molto piacevole!