Visitare Cremona tra sapori e storia, arte e torrone

Mai pensato di visitare Cremona? L’occasione, per me, è stata il Natale che arriva, il dolce sapore del Torrone che chiama e un invito speciale dell’Ufficio Turistico di Cremona a visitare questa piccola cittadina padana, ricca di storia, arte e cultura. Oltre, naturalmente, ai gustosi sapori della gastronomia locale, tra i quali spicca quello del Torrone! In questo articolo una carrellata delle tappe imperdibili per il vostro weekend a Cremona!

Visitare la Festa del Torrone a Cremona

La tradizione vuole che nel 1441, alle nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, fosse stato preparato un dolce a base di bianco d’uovo, miele e mandorle. A questo dolce fu poi dato il nome di torrone: la forma ricordava infatti quella del campanile della città, il Torrazzo, al tempo chiamato Torrione. La storia del Torrone di Cremona si è poi sviluppata, tra frutta secca, cioccolato e varianti della ricetta originaria, fino ad oggi, rendendo Cremona celebre in Italia per questo dolce così tipico del Natale.

Ogni anno, nel mese di Novembre, la Festa del Torrone richiama turisti da tutta Italia. Un dolce mercato da acquolina in bocca, il Palatorrone con i suoi eventi e degustazioni, showcooking, visite guidate e degustazioni soddisfarranno i palati più curiosi e golosi! Nel 2023 la Festa del Torrone è in programma a Cremona dall’11 al 19 novembre.

Non solo Festa del Torrone

Il Torrone è protagonista della scena gastronomica di Cremona durante tutto l’anno. Nella cittadina lombarda ha infatti sede la Sperlari, che dal 1836 commercializza in Italia e nel mondo i prodotti tipici della tradizione gastronomica cremonese: il Torrone e la Mostarda. La bottega storica, aperta da Enea Sperlari nell’800, è ancora là dove è nata, in via Solferino 25. Qui, in ogni stagione, si possono trovare torroni di ogni tipo, oltre a dolciumi, vini e liquori e prodotti tipici di Cremona!

Un’ultima chicca golosa: di fronte alla Sperlari c’è la Pasticceria Lanfranchi dove negli anni ’50 fu brevettato il goloso Pan Cremona. Da provare!

Visitare il centro storico di Cremona

Che visitiate Cremona in occasione della Festa del Torrone o in un altro momento dell’anno, sarà bello scoprire la Piazza medievale sulla quale affacciano gli edifici principali della città: il Duomo, definito la Cappella Sistina della Val Padana, il Palazzo Comunale, dal quale si gode di un’ottima visita sulla piazza, e il Battistero ottagonale.

Il Torrazzo

Il celebre Torrazzo, la torre campanaria in muratura più alta d’Europa, è stata la mia meta preferita: 502 gradini per 112 metri di altezza e una vista mozzafiato sulla città! Da qualche anno il Torrazzo è diventato un vero e proprio museo verticale: negli ambienti interni sono infatti state ricavate alcune sale espositive dedicate allo studio dell’astronomia e della misurazione del tempo. Il biglietto per la visita al Torrazzo costa €10,00 e comprende la visita al Battistero e al Museo Diocesano. Maggiori info qui!

Itinerari turistici guidati a Cremona

Nel periodo della Festa del Torrone (e non solo) è possibile partecipare ogni giorno ad alcune visite tematiche del centro storico di Cremona. C’è la visita guidata alla scoperta dei monumenti principali di Cremona, quella alla scoperta dell’arte liutaia, e ancora la visita a Cremona Rinascimentale o Romana, e altre ancora. Le visite guidate hanno una durata variabile tra 1h e 30 e 2h e 30 e possono essere prenotate per singoli partecipanti o per gruppi. Info e prenotazioni al Cremona Infopoint prenotazioni@targetturismo.com.

La liuteria cremonese

Non solo Torrone, ma anche (anzi soprattutto) Liutai. La liuteria è infatti l’aspetto che più di tutti rende Cremona celebre in Italia e nel mondo e anche il più poetico. I miei occhi, le mie orecchie e anche il mio naso si sono riempiti di meraviglia nell’entrare per la prima volta in vita mia nel laboratorio di un liutaio storico: la liuteria di Stefano Conia.

Il liutaio Stefano Conia

Ci accoglie sulla porta Stefano Jr e ci accompagna nel suo prezioso laboratorio, dove dal 1972 vengono realizzati interamente a mano preziosi violini destinati a musicisti di tutto il mondo. Prima il padre, emigrato a Cremona negli anni ’60 dall’Ungheria, poi il figlio hanno frequentato la prestigiosa Scuola Superiore Internazionale di Cremona, dove da decenni si diplomano i più pregiati liutai cremonesi. La bottega è ricca di legni, storie di musicisti che attendono il proprio violino, speranze di futuri concerti, resine e profumi.

Stefano ci illustra il processo produttivo del violino, dalla costruzione dello strumento alla verniciatura a mano, che impiega circa un mese per essere terminata. Anche la vernice è fatta a mano in bottega, ultimo passaggio di un processo produttivo che dura oltre 220 ore! Anche il certificato che accompagnerà lo strumento nel mondo è fatto a mano, a conclusione di una nobile attività a mezza via tra l’artigianato e l’arte. La visita alla Liuteria Cremonese di Stefano Conia è stata l’esperienza più bella e toccante del mio weekend a Cremona!

Museo del Violino

Per gli amanti del violino e dell’arte liutaia, da non perdere è una visita al Museo del Violino che si trova proprio nel centro storico di Cremona. Il museo accoglie, tra l’altro, 57 strumenti storici, tra cui alcuni preziosissimi violini prodotti da Stradivari e i suoi strumenti da lavoro. Il museo accoglie anche un piccolo teatro in cui occasionalmente è possibile assistere ad audizioni con strumenti storici o altri spettacoli (anche per bambini). Info e biglietti qui.

Visitare le Dimore storiche cremonesi a Cremona

Se durante la visita di Cremona vi rimane ancora un po’ di tempo, visitate una delle Dimore storiche cremonesi. Io ho visitato il sontuoso Palazzo Calciati Crotti: dimora nobiliare del ‘700 appartenuta alla famiglia Rota, una delle casate più importanti di Cremona. È possibile visitare una delle dimore storiche cremonesi, sia in centro che fuori città, partecipando a una visita guidata. Qui il calendario completo delle visite in programma.

Gita sul Po

Un po’ di natura non guasta mai. Soprattutto se natura significa il grande fiume Po che lambisce la città di Cremona. A poca distanza dal centro è possibile imbarcarsi su una crociera alla scoperta della flora e della fauna del Po. Pranzo tipico cremonese prima di rientrare in città? Alla Trattoria La Lucciola (Via del Porto, 16 – Cremona) ho assaggiato i sapori tipici della zona, in un ambiente accogliente e dai colori autunnali.

I Marubini, il piatto più tipico di Cremona

Dove invece ho assaggiato i piatti più tipici di Cremona? All’Osteria Il Melograno, nel cuore della città! Qui finalmente ho potuto provare i Marubini Cremonesi: piccoli ravioli serviti in brodo con un ripieno di Manzo brasato, Pesto di salame, Lonza arrosto e Gallina lessa. Il confronto con i cappelletti parmensi poteva essere impietoso, e invece i Marubini hanno soddisfatto completamente il mio palato tanto da comprarne da asporto l’indomani! All’Osteria Il Melograno ho provato un altro piatto gustoso quanto singolare: i Tortelli al torrone! Non si tratta di un piatto della tradizione gastronomica cremasca, ma un gustoso modo di concludere in dolcezza la mia visita della città del torrone!

Info

Per organizzare al meglio un weekend a Cremona e dintorni, date un’occhiata al sito di Cremona Turismo!