Visitare Xi An: dall’Esercito di terracotta al succo di melograno

L’Esercito di Terracotta. Una delle meraviglie del mondo, creata dall’uomo e rimasta nascosta sotto terra per oltre 2.000 anni. È questo il motivo per cui i miei compagni di viaggio ed io scegliamo di visitare Xi An come prima meta del nostro secondo viaggio in Cina. Non abbiamo idea che trascorreremo il nostro tempo in città per lo più tra macellerie mussulmane, granchi fritti e bicchieri di succo di melograno! In questo articolo vi racconto i miei due giorni per visitare Xi An, tra scavi archeologici, moschee e piatti da assaggiare!

Xi An in 2 giorni

2 giorni interi a Xi An sono l’ideale per assaporare, nel vero senso della parola, la città, la sua atmosfera e la sua cucina. Ci dicono che non basterebbe una settimana per visitare ogni sito archeologico, ogni pagoda e immergersi totalmente nell’atmosfera della città, ma abbiamo un treno che ci aspetta e dobbiamo farci bastare 48 oro o poco più. Tutto sommato ci sembrano sufficienti per innamorarci della città e consiglierei una sosta di questa durata a chi visita la Cina in un viaggio formato da più tappe e non ha tempo di indugiare oltre.

Il piatto più tipico di Xi An: la Zuppa di pane e montone

La nostra scoperta della città inizia casualmente dal suo sapore. Usciamo per le strade di Xi An alla ricerca di un ristorante in cui mangiare e ci fermiamo in un locale ampio e colmo di tavoli. La scelta è indotta solo dalle ampie vetrate che illuminano il locale. Non sappiamo che, seduti a un tavolo, ci verrà servito il piatto più tipico di Xi An. In qualche modo ci facciamo capire e chiediamo che ci venga servito qualcosa di locale. Zuppa di pane e carne di montone: una zuppa calda e grassa, senza essere fastidiosa, preparata con carne di montone (ma viene utilizzata anche la carne di agnello), in cui viene sbriciolato un pane simile al pane arabo e, talvolta, aggiunti dei noodles.

Presto preparerò a casa una versione di questa zuppa. Per farlo preparerò il Pane alla piastra di Xi’An seguendo la ricetta di Cina in Tavola. Un pane gustoso, simile alle nostre tigelle emiliane! Provate anche voi!

Appena ci rendiamo conto di cosa stiamo addentando, ci sobbalzano in mente i tipici di Xi An indicati nella nostra guida: la zuppa di pane e montone è al primo posto. Non importa quanto sia buona (e vi assicuro che lo è): abbiamo assaggiato il più tipico di Xi An e ora possiamo andare felici alla scoperta della città!

Ogni piatto, a Xi An, racconta un po’ della storia e della cultura della città. E se la storica e tradizionale zuppa di pane e e montone la dice lunga sulla presenza della pastorizia in questa regione, i mille coloratissimi e saporitissimi piatti tipici dello street food di Xi An la dicono lunghissima sul melting pot di culture che caratterizza la città, un tempo tappa finale della via della seta.

La zuppa di pane e montone è stato l’unico piatto che ho consumato seduta al tavolo di un ristorante. Poco più tardi mi sono trovata nel quartiere musulmano, dove un’infinita serie di botteghe e banchi offrono la più grande varietà di street food che ho incontrato in Cina. Per il tempo restante non posso che assaggiare spiedini improbabili, succhi variopinti e torte iper dolci proprio qui!

Da non perdere quando si decide di visitare Xi An

Il quartiere Musulmano

La nostra visita della città inizia quindi proprio con il Quartiere Musulmano, che raggiungiamo in bicicletta, le mitiche Mobike che affollano ogni città cinese (insieme a molte altre bici a noleggio). Un tripudio di colori e odori ci invade, tra bancarelle di cibo e banchi che vendono peperoncino e spezie. Addentiamo vari snack, dalla torta di riso ai famosi noodles freddi! Ci facciamo tentare dal colore sgargiante del succo di melograno e siamo conquistati dalla sua amabile dolcezza. Gli odori, le forme, i colori tipici cinesi si mischiano a quelli mussulmani. Le macellerie islamiche si susseguono con la loro carne appesa al sole, grossi pezzi maleodoranti che assomigliano a fegato o lingua.

Nel pomeriggio visitiamo la Grande Moschea: un’incredibile oasi di pace direttamente accessibile dal quartiere più caotico della città. Nonostante le guide descrivano la moschea come una struttura a mezza via tra architettura cinese e mussulmana, gli edifici che la compongono sono in puro “stile pagoda”. Fa un certo effetto vedere masse di cinesi che accorrono al richiamo del muezzin a pregare, copricapo in testa e scarpe ammucchiate all’ingresso, proprio come la religione musulmana richiede.

Le mura perimetrali di Xi An

Dedichiamo la serata a una visita della città dall’alto. Xi An ha una pianta rettangolare che rende molto semplice orientarsi. Tutt’intorno corrono le splendide mura perimetrali, sulle quali è possibile fare una passeggiata o una corsa in bicicletta. Ancor meglio se di notte, quando le pagode s’illuminano, le lanterne rosse si accendono e la città è brulicante di luci. È scesa la notte ed è ora di rituffarsi nel Quartiere Mussulmano alla ricerca di nuovi sapori e in attesa dell’indomani!

L’Esercito di Terracotta

Il secondo giorno a Xi’An è dedicato alla visita dell’Esercito di Terracotta. Il nostro ostello ci propone un tour organizzato, ma non ce n’è davvero bisogno: raggiungere il sito archeologico è estremamente facile! Basta raggiungere in autobus (o con un taxi o in bicicletta) la stazione centrale, posizionata appena fuori dalle mura della città. Lì prendiamo l’autobus 306, che in 1 ora e 8 Yuan ci porta all’Esercito di Terracotta. Non è difficile riconoscere l’autobus giusto perché all’autostazione il numero di cinesi pronti a segnalare l’autobus alle facce occidentali è impressionante!

L’esercito di Terracotta apre alle 8.30 del mattino, alle 8.00 nel weekend. Vale la pena la levataccia per essere all’ingresso il prima possibile, soprattutto in agosto (i Cinesi hanno le ferie estive proprio come noi!). Questo permetterà di incorrere nel minor disagio da caos possibile. All’ingresso è possibile ingaggiare una guida ufficiale parlante inglese per 250 Yuan più 15 Yuan a testa per ogni radiolina noleggiata. Le guide non parlano con accento perfetto, ma vale indubbiamente la pena investire qualche Yuan in questo modo! L’Esercito di Terracotta merita la sua fama. Maestoso, affascinante, enigmatico. L’incontro casuale con uno dei contadini che lo scoprì altrettanto casualmente tanti anni fa è la ciliegina sulla torta che conclude la nostra gita!

Il nostro tempo a Xi An è terminato: l’indomani ci attende un treno che ci condurrà a Luoyang. Ma se avete più tempo a vostra disposizione in città, vi riporto il consiglio ricevuto: visitate la Grande Pagoda dell’Oca selvatica, uno dei simboli della città!