Grande Muraglia Cinese per colazione e marmellata di fagioli rossi

Panini al vapore ripieni di marmellata di fagioli Azuki. Li ho assaggiati per la prima volta durante il mio trekking sulla Grande Muraglia Cinese, a pochi km da Pechino. Me li servirono a colazione e da allora questi soffici panini hanno il sapore di quel meraviglioso trekking tra storia e natura. Una delle esperienze più intense dei miei viaggi in Cina. Apprestandomi a raccontarvela, non potevo non preparare i panini ripieni. Per chi volesse provare, ecco la ricetta di Sasha del blog Cina in tavola! E qui sotto il racconto della mia colazione sotto la Grande Muraglia!

A colazione sotto la Grande Muraglia Cinese

La colazione cinese ci viene servita in una fattoria immersa nel verde, all’ombra della Grande Muraglia. Comodamente appollaiati su sgabelli di legno, intorno a un tavolo tondo. A piedi scalzi sul cemento, sulla testa il sole già cocente.

Menu

  • porridge di miglio
  • pane ripieno con marmellata di fagioli rossi
  • pane fritto

La nostra seconda giornata di visita alla Grande Muraglia Cinese è iniziata molte ore prima. Sono le 4.30 del 7 agosto (2017) e prendo in mano il cellulare per la prima volta per controllare l’orario. La luce entra nella tenda in cui dormiamo già da un po’, ma i miei compagni di viaggio si girano da una parte e dall’altra e l’alba sembra ancora lontana. Poi la luce si fa più intensa e sento qualche passo e qualche voce animarsi. Le 4.30: è ora di uscire. Fuori il sole fa capolino sulla Muraglia, il profilo dei monti si staglia su un cielo limpido, come Pechino non vedeva da settimane forse, siamo fortunati!

Siamo giunti sulla terrazza di terra rossa sotto la Grande Muraglia Cinese la sera prima e abbiamo dormito in un piccolo accampamento di 6 tende da noi allestito.

Trekking sulla Grande Muraglia

Prima di partire io e i miei compagni di viaggio abbiamo deciso che la nostra visita alla grande Muraglia sarebbe stata qualcosa più che una gita in giornata da Pechino. Un piccolo trekking, in uno dei tratti della Muraglia più selvaggi e meno battuti dai turisti.

Gubeiku: la Grande Muraglia, selvaggia e pittoresca

Badaling, Mutianyu e Jinshanling sono i tratti di Muraglia ricostruiti e restaurati. Ben accessibili a tutti e ottimamente collegati con Pechino, queste località accolgono numerosi turisti da ogni parte del mondo, ogni giorno dell’anno. Non fa per noi. Scegliamo di visitare Gubeikou, un tratto selvaggio quanto pittoresco.

China Hiking: l’agenzia giusta per organizzare un trekking sulla Grande Muraglia

Per la nostra visita decidiamo di affidarci a un’agenzia specializzata che contattiamo a inizio luglio dall’Italia. Si chiama China Hiking e si occupa di trekking sulla Grande Muraglia e in altri luoghi della Cina. L’agenzia propone dei trekking preconfezionati, ma contattandoli per tempo è possibile richiedere trekking personalizzati. Con un mese d’anticipo rispetto alla data di partenza, comunichiamo all’agenzia la data in cui avremmo voluto effettuare il trekking e il tratto della Muraglia di nostro interesse. L’agenzia inserisce in anagrafica il trekking che fa al caso nostro e noi lo prenotiamo. Insieme ad altre persone, che conosciamo al momento della partenza.

Siamo circa 10 persone provenienti da tutto il mondo e ci ritroviamo alla sede dell’agenzia China Hiking a Pechino. Ad attenderci un minivan con autista cinese, una guida cinese e una messicana. Proprio così: Manuel è nato in Messico, cresciuto negli Stati Uniti e trapiantato da alcuni anni a Pechino in qualità di studente di medicina cinese. Parla mandarino con la guida cinese e inglese con noi. E il fatto che non sia un cinese parlante italiano è in un certo senso una ricchezza. Forse il racconto della storia della muraglia, che avanza di capitolo in capitolo ad ogni torretta lungo il percorso, è un po’ standardizzato; ma quando la sera accendiamo il fuoco e arrostiamo marshmallow, Manuel parla della storia della Cina e di cultura cinese, di politica e della condizione delle donne come solo un non cinese avrebbe potuto fare.

Trekking, tenda e colazione in fattoria

Il trekking proposto da Cina Hiking dura giusto 4 o 5 ore e non è troppo faticoso, ma permette di immergersi nella natura e ammirare la maestosità della Grande Muraglia senza il vociare dei turisti. Dopo 2 ore di viaggio e 5 ore di cammino tra paesaggi mozzafiato, raggiungiamo una piccola fattoria che funge anche da guesthouse. Lì abbiamo la possibilità di farci una doccia un po’ ruspante e di cenare. Dopo cena, prima che cali il sole, carichiamo sulle spalle le tende e in mezz’ora di cammino raggiungiamo il luogo dell’accampamento, al di qua della muraglia, dove un tempo stavano i Mongoli. Il programma prevede di pernottare lì e scendere alla fattoria il mattino seguente, per far colazione e raggiungere il minivan che ci riporterà a Pechino. 

Il sole scende sotto il profilo dei monti e la luna sale sopra alle nostre teste. La bellezza del paesaggio ci commuove e il trekking sulla Muraglia si fissa nei nostri occhi come l’esperienza più autentica e più intensa del nostro primo viaggio in Cina!

2 commenti

  1. Che viaggio meraviglioso!!! Mi sembra molto speciale a fare il trekking sulla Grande Muraglia! Non ho il coraggio a farlo però mi ha piaciuto molto a leggere la tua storia!

    Il menù di colazione è molto tipico! Noi (la gente del nord della Cina) mangiamo un porridge insieme con un tipo di pane (dolce o salato) spesso! Forse è molto strano per voi?! ?

    1. Author

      Grazie mille Sasha! L’esperienza del trekking è stata magica! E anche quella della colazione 🙂

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